Repubblica: “Palermo. Traffico a livelli pre-pandemia ecco perché il Comune ha deciso di riattivare la Ztl. Catania: «Lo smog favorisce il virus»”
L’edizione odierna di Repubblica” si sofferma sul livello di traffico a Palermo e sul caos Ztl.
Il traffico nel capoluogo siciliano è infatti tornato ai livelli pre-pandemia. Anzi, con gli autobus semi- vuoti per la paura dei contagi, è aumentato. Il Comune ne è certo ed è per questo che a partire da dopodomani ha deciso di riattivare la Ztl in centro città. «Decine di studi, ultimo quello dell’Università di Catania, dimostrano come smog e diffusione della pandemia siano legati » dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania che ha scelto di riattivare le limitazioni dopo più di due mesi di sospensione scatenando una bagarre politica con Sala delle Lapidi che ha convocato una seduta sull’emergenza traffico in città, dalle code in viale Regione Siciliana per Ponte Corleone ai cantieri in via Roma.
I dati che hanno convinto l’amministrazione sono quelli elaborati dagli uffici che hanno registrato in alcuni giorni picchi di accessi nella zona presidiata dalla telecamere: per esempio lo scorso fine settimana, quello tra il 19 e il 21 febbraio, con quasi 12mila ingressi contro i 4mila degli stessi giorni del 2020 e i meno di ottomila del 2019 e del 2018.
Amat ha sospeso la procedura di selezione per gli autisti interinali in attesa della definizione del concorso: inutile spendere le somme di fronte a un decremento dell’affluenza. Senza contare che le obliterazioni sono ai minimi storici. La gente ha paura del contagio, c’è lo smartworking in molti uffici pubblici e la scuola è ripartita in presenza ma non per tutti. Così ogni giorno i 150 bus che Amat mette in strada sono sufficienti.
Dai genitori che preferiscono accompagnare i figli a scuola in macchina ai lavoratori: le auto in circolazione sono tantissime, più del passato, almeno stando ai dati del Comune. «Ormai è assodato che esiste una correlazione tra smog e virus, dice Catania, l’inquinamento che aggredisce le prime vie aeree ci rende più fragili». Ma la decisione di ripartire con le limitazioni ha scatenato la bagarre politica con la stessa maggioranza che fibrilla: per martedì il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando ha convocato una seduta sull’emergenza traffico convocando l’assessora ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo. La Ztl non sarebbe la priorità a fronte del caos registrato in alcune arterie di transito fondamentali, da via Crispi a via Roma, dove i rallentamenti sono legati ai cantieri infiniti del collettore, alla circonvallazione con le code lunghissime provocate dalle limitazioni sul ponte Corleone che rischia di crollare.
Ma adesso che succede con i pass? Se è scaduto durante l’ultimo stop, i giorni di sospensione della misura — dal 22 dicembre al 2 marzo — si sommano a partire dalla data di scadenza prolungandone la data di validità. Se invece il permesso è scaduto prima del 22 dicembre, deve essere rinnovato entro domani. Il Comune assicura che si può pagare già a partire da oggi anche online. Sispi si è impegnata a inviare la prossima settimana a tutti i possessori di tagliando che avevano richiesto di essere avvisati in prossimità della scadenza. La validità del permesso era già stata prorogata di 143 giorni: tra marzo e agosto 2020. Da dopodomani saranno in funzione solo le 5 telecamere già note. Le altre 26 sono state tutte montate — da settimane si legge sugli schermi «Ztl prova». Saranno accese prima dell’estate.