Repubblica: “Palermo, tifosi in rotta con il City Group”
Nell’edizione odierna di Repubblica Palermo, Valerio Tripi analizza con attenzione e profondità il rapporto sempre più complicato tra il Palermo e la sua tifoseria. In un momento di difficoltà sportiva, la frattura tra i sostenitori e la proprietà del City Football Group sembra acuirsi, alimentata da risultati altalenanti e decisioni societarie che non convincono.
Tripi si sofferma sul malcontento crescente, evidenziato dalle recenti prese di posizione della tifoseria organizzata, come i messaggi della Curva Nord 12 e gli striscioni polemici degli Ultrà Curva Sud. Il giornalista racconta come queste manifestazioni non siano solo sfoghi momentanei, ma riflettano un disagio radicato per una gestione percepita distante dalla passione dei tifosi.
La relazione tra i tifosi del Palermo e la proprietà del City Football Group sembra essere ai minimi storici. Il malcontento, acuito dai risultati poco convincenti, sta diventando sempre più evidente, con segnali che vanno oltre il semplice sfogo sui social. La Curva Nord 12 e gli Ultrà Curva Sud hanno manifestato pubblicamente il loro disappunto, evidenziando un crescente distacco tra il club e la tifoseria più appassionata.
Le proteste della tifoseria organizzata
Dopo la recente sconfitta contro la Carrarese, la Curva Nord 12 ha diffuso un messaggio eloquente: “Siamo delusi e incazzati anche se eternamente innamorati”, chiedendo che tutti si assumano le proprie responsabilità. Questo sentimento era già emerso a fine novembre con uno striscione affisso al Barbera dagli Ultrà Curva Sud, che accusava il City Group di una gestione “senza palle” e di una “programmazione che offende la passione” dei tifosi.
I tentativi di dialogo e il peso delle scelte societarie
Nonostante questi segnali di malcontento, la tifoseria ha sempre dimostrato un approccio costruttivo, come accaduto prima della gara contro la Reggiana, quando alcuni tifosi hanno incontrato la squadra per chiedere massimo impegno. Quella volta il Palermo rispose sul campo con una vittoria, ma il cambio di passo sperato dai sostenitori non è arrivato nelle settimane successive.
Molti puntano il dito sulle scelte societarie, accusando la dirigenza di aver sbagliato nella costruzione della squadra. Scene come quella di sabato scorso, con i giocatori a capo chino sotto il settore ospiti dopo la sconfitta, sono diventate il simbolo di uno stato d’animo collettivo ormai difficile da ignorare.
Iniziative per ricucire il rapporto
Per provare a mantenere vivo l’entusiasmo, la società ha lanciato la “Promoxmas”, una promozione dedicata agli abbonati, che potranno acquistare biglietti scontati per le partite casalinghe contro Catanzaro e Bari. Anche chi assisterà al match contro i calabresi potrà beneficiare dello sconto per Palermo-Bari.
Queste iniziative cercano di riavvicinare la tifoseria, ma il vero banco di prova sarà sul campo, dove la squadra è chiamata a dimostrare maggiore determinazione e a invertire una tendenza che rischia di compromettere l’intera stagione. Per il Palermo e il City Group, riconquistare la fiducia dei tifosi sarà una sfida fondamentale per il futuro del club.