L’edizione odierna di “Repubblica” parla dell’aumento della Tari a Palermo.
La stangata è servita. Dopo mesi di ipotesi su quanto sarebbe costata ai palermitani la sempiterna emergenza rifiuti, ecco che alla vigilia di Capodanno arriva il conto: 34,7 milioni di euro in più, un aumento, solo per il 2020, del 27,7 per cento da pagare nei prossimi tre anni.
Tradotto – scrive il quotidiano – una media di 43 euro a testa in più a contribuente che si sommeranno agli aumenti, ancora da quantificare, della Tari 2021 con la settima vasca che non è andata ancora nemmeno in gara.