Repubblica: “Il Palermo stile “camaleonte” lancia la volata per la serie C”

L’edizione odierna de “La Repubblica” esalta il Palermo “camaleonte” pronto alla volata verso la Serie C. Pergolizzi non aveva mai cambiato pelle alla sua squadra come nel derby contro l’FC Messina. La metamorfosi è stata richiesta a volte dalle stesse fasi di gioco per provare a sorprendere l’avversario e in altre circostanze determinata dalle reazioni alle contromosse del Messina. Una sorta di partita a scacchi vinta alla fine da Pergolizzi sul suo collega Ernesto Gabriele.
«Il Messina all’inizio ha avuto più padronanza di palleggio — è stata l’analisi di Pergolizzi domenica dopo la partita — Sia nel primo quarto d’ora del primo tempo che in alcune fasi della ripresa. Abbiamo avuto maggiore difficoltà quando eravamo sbilanciati in avanti perché abbiamo provato a fare pressing alto, ma quando abbiamo visto che ripartivano in velocità ci siamo messi ad aspettare per sfruttare le occasioni. Sono contento del risultato, ma possiamo fare ancora meglio». All’inizio, i rosanero sono scesi in campo con il 4-3-3, dopo mezz’ora il passaggio al 3-4-3 con Accardi impiegato qualche metro più avanti e Langella mezzala destra. Prima della fine del primo tempo, i rosanero si sono chiusi con il 4-5-1 con Felici e Floriano a dare una mano ai tre centrocampisti tornati in formazione iniziale con Martin in regia e le due mezzali Kraja e Langella. All’inizio di secondo tempo il passaggio al 4- 4- 2, lo stesso sistema di gioco adottato dal Messina prima che i giallorossi decidessero di passare alla difesa a tre, perdendo con il passare dei minuti il controllo del campo. Su finire di partita, con il 4- 3- 2- 1, il Palermo ha anche trovato in contropiede la seconda rete che ha chiuso i giochi. Silipo, per esempio, ha giocato in tre ruoli. Ha fatto l’esterno destro nel centrocampo a quattro, la seconda punta e poi il trequartista alle spalle di Sforzini sulla stessa linea di Ficarrotta, quest’ultimo subentrato a Floriano.