Repubblica: “Palermo, Sorrentino sulla strada per la salvezza”

“L’unica condizione per sperare ancora, oltre alla vittoria sul campo del Chievo domani alle 15, è che l’Empoli non faccia punti. Altrimenti quella di domani a Verona sarà la partita della matematica certezza della retrocessione rosanero in serie B. E, per una beffa del calendario, tutto potrebbe accadere sotto gli occhi di Stefano Sorrentino, il capitano del Palermo della scorsa stagione che insieme con i vari Maresca, Gilardino e Vazquez riuscì nell’impresa di salvare la squadra in extremis negli ultimi minuti dell’ultima partita di campionato. Domani Sorrentino sarà uno degli avversari della squadra di Diego Bortoluzzi, ma è curioso notare come il portiere sia stato il protagonista dei momenti più importanti della storia recente del Palermo. A lui e al suo errore clamoroso contro il Bologna tantissimi tifosi hanno addossato le colpe della retrocessione di quattro stagioni fa. Un liscio su un retropassaggio di Massimo Donati che permise a Gabbiadini di segnare un gol facile facile e che finì sotto la lente degli investigatori dell’inchiesta sul calcio scommesse di Cremona. «Mi auguro che quella partita non venga tirata in mezzo per il mio errore – disse Sorrentino quando seppe delle indagini – Sarebbe troppo facile. Per quella papera non ho dormito per diverse notti. Non è bello sentire queste notizie su partite che hai giocato». Bastò poi pochissimo tempo a Sorrentino nella stagione successiva per conquistare definitivamente i tifosi del Palermo. Le immagini della festa promozione, con il portiere che si sporge dalla finestra della tribuna sul piazzale dello stadio stracolmo di tifosi, hanno fatto parte delle copertine dei social network di Sorrentino fino a poco tempo fa. E sono fra le immagini che il portiere ricorda con più affetto, anche se qualche tifoso lo ha criticato perché non è rimasto in rosanero come alcuni si sarebbero aspettati da un capitano. «Sono stato capitano nel periodo più difficile – ha detto Sorrentino alla vigilia della partita d’andata – Mi auguro che il tifoso palermitano lo abbia capito». Il tifoso lo ha capito con il tempo, lui rifiutò il ruolo di chioccia perché si sentiva in grado di giocare ancora così come ha dimostrato nel corso di questo campionato con il Chievo. La società rosanero ha dimostrato con le scelte estive che non c’era poi tutta questa voglia di avere un portiere esperto per proteggere Posavec. E in mezzo si è trovato il tifoso che ha collezionato tantissime delusioni nel corso di questo campionato. L’ultima potrebbe arrivare domani e suo malgrado potrebbe confezionarla Sorrentino. Proprio il portiere che riuscì nell’impresa di salvare una squadra che sembrava spacciata e che invece grazie a lui, a Maresca, a Vazquez e a Gilardino compattò il gruppo superando ogni problema fino alla fine, lasciando in dote il patrimonio di una serie A che appena un anno più tardi è stato praticamente dilapidato”.Questo quanto riportato da “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio