L’edizione odierna di “Repubblica” parla della questione Pub a Palermo
Temono l’arrivo di nuove ordinanze restrittive. Chiedono che siano tutti a rispettare le regole per arginare i contagi, e non solo loro. Perché hanno «già pagato a caro prezzo» i mesi del lockdown – scrive il quotidiano -. Qualcuno sta per gettare la spugna, come Marco Mineo, uno dei titolari del “Cavù” di piazza Rivoluzione, fra i locali più gettonati del centro storico, che annuncia la chiusura: da lunedì prossimo saracinesche abbassate. «Siamo molto preoccupati — dice Doriana Ribaudo dell’Osteria Ballarò di via Calascibetta, a un passo da piazza Borsa — Il punto è non colpire tutti indistintamente. In questo momento tenere un’attività aperta rispettando le regole ha un costo, chi non le rispetta questi costi non ce li ha. Ecco, qualunque provvedimento deve colpire chi non rispetta le regole, non tutti i ristoratori».