L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Sudtirol
Brunori contro Casiraghi? Anche. Ma, soprattutto, contro il Südtirol, rosa che puntano a riscattare l’ultima sconfitta al “Barbera” contro il Cosenza, così da regalare un’emozione al proprio pubblico e braccare anche il Parma capolista, riconquistando il secondo posto perso ieri per il resuscitato Venezia che ha battuto il Modena. Ma il Palermo ha un’emergenza in attacco per l’assenza di Insigne. «Siamo consapevoli di dover mettere sempre qualcosa in più — dice Corini alla vigilia — . Ho preparato la squadra dal punto di vista mentale perché il Südtirol regge bene le partite. Siamo pronti, l’ultima volta abbiamo perso e vogliamo un risultato diverso».
La tripletta che ha interrotto il digiuno dell’italo-brasiliano apre nuove prospettive sia per l’attaccante che per il club targato City, col capitano che sfida l’attuale capocannoniere della B a quota sei reti, sorretto da un nuovo impeto dopo i gol che hanno segnato il successo del “Penzo”, e il Palermo, dal dente avvelenato, che oggi incontra alle 16.15 il Südtirol di Bisoli, ancora mai sconfitto, per rimediare all’imbattibilità tra le mura amiche, durata dieci mesi ma spezzata nel finale dai rossoblu di Caserta. L’inizio di un periodo sulla carta favorevole per i rosanero, impegnati in cinque match casalinghi nei prossimi sette. «La continuità fa la differenza, solo così impensieriremo le prime. Abbiamo supporto in casa, ma siamo consapevoli che dipende da noi. Ci proveremo fino all’ultimo, visto che col Cosenza la delusione è stata grande»