“Una legge non scritta del calciomercato vuole che fino a quando non ci sono le firme sui contratti tutto può succedere. Ed è principalmente a questo che i tifosi del Palermo si stanno attaccando per continuare a sperare nell’ingaggio di Mario Balotelli. L’attaccante del Liverpool, però, è molto più vicino al Nizza che non al club rosanero. «Non è un’operazione semplice – dice il direttore sportivo del Palermo Daniele Faggiano a radio Kiss Kiss – la situazione è un po’ particolare perché Mario ha un ingaggio elevato. Ci proviamo, ci proveremo fino alla fine. Non molliamo la presa, anche se ci siamo riservati anche altre piste. Far leva sulle origini siciliane di Balotelli è un’arma a doppio taglio perché stiamo parlando di professionisti e non di altro. Credo che un giocatore debba analizzare con il proprio procuratore la migliore destinazione per tornare a grandi livelli». Ed è stato proprio il procuratore di Balotelli, Mino Raiola, a spingere il suo assistito verso il Nizza, società che ha chiuso lo scorso campionato francese al quarto posto e si appresta a disputare l’Europa League. Un club non proprio di primo livello, che però ha una vetrina continentale da sfruttare per il rilancio dell’attaccante e in più, aspetto non certo di poco conto, pronto a pagare la metà dell’ingaggio da 6 milioni di euro che percepisce Balotelli dal Liverpool. Il club inglese, disposto a contribuire al massimo fino al pagamento del cinquanta percento dello stipendio, non ha ancora raggiunto l’accordo con il Nizza, ma la base di partenza è già buona proprio per l’intesa sul pagamento degli emolumenti. L’unica speranza che tifosi e club rosanero possono continuare a nutrire è la voglia che aveva espresso il giocatore di ripartire da Palermo dopo l’esperienza negativa al Milan: venti presenze e un solo gol. Balotelli aveva parlato con Zamparini e Alessandro Diamanti, telefonate che gli avevano trasmesso l’entusiasmo della piazza e lo avevano spinto a chiedere al suo agente Raiola di provare a raggiungere l’accordo con Faggiano e Zamparini, entrambi da ieri a Milano proprio per provare a chiudere l’intesa. Per la stampa francese, però, Balotelli nella tarda giornata di oggi diventerà ufficialmente un giocatore del Nizza. Una voce di mercato che è stata smentita da Raiola a Radio Crc: «Non c’è né l’accordo fra i due club né sono previste visite mediche». L’unica certezza in attesa di vedere dove giocherà Balotelli è che il Palermo ha bisogno di un attaccante. E che sia un titolare: sarebbe difficile da spiegare ai tifosi che dopo avere provato a prendere Balotelli la scelta possa essere ricaduta su un altro giovane da fare crescere. «Un altro attaccante cercheremo di prenderlo – dice Faggiano – Wilfred Bony del Manchester City non è un nostro obiettivo. Vedremo nelle ultime ore di mercato che succederà». Nei giorni scorsi il Palermo aveva provato a tutelarsi bloccando Diego Falcinelli del Sassuolo che, però, nel frattempo ha preferito il Crotone ai rosanero. I nomi che circolano con maggiore insistenza, a poche ore dalla chiusura delle trattative (stasera alle 23) sono quelli di Adel Taarabt del Benfica, Andrej Galabinov del Novara, Kevin Lasagna del Carpi, Marcello Trotta del Sassuolo e Daniel Ciofani del Frosinone. In questo contesto Ballardini deve fare i conti anche con l’ennesimo infortunio. A Milano si era fermato Quaison, provato prima punta contro il Sassuolo e trequartista contro l’Inter proprio per mancanza di attaccanti di ruolo. Ieri lo svedese si è sottoposto ai controlli strumentali che hanno evidenziato la lesione di secondo grado del bicipite femorale della gamba destra. Dovrà rimanere fermo almeno un mese”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.