L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di domani tra Palermo e Bari e il pubblico del Barbera che continua a non scaldarsi.
Al “Barbera” arriva la capolista, ma i tifosi del Palermo non si scaldano. La sconfitta nel derby ha lasciato ripercussioni non solo dal punto di vista della classifica, con il Bari che ha allungato a più otto punti, ma anche sull’entusiasmo del pubblico. La sfida di domani, a meno di un’impennata oggi al botteghino, non vedrà la cornice tipica di uno scontro tra prima e seconda. A due giorni dalla partita sono stati venduti, infatti, circa 3.300 biglietti che si sommano ai 2.500 abbonati ( un numero ridotto a causa delle limitazioni Covid): difficile superare quota diecimila spettatori e si rischia anche di non battere il record stabilito lo scorso 31 ottobre nella gara contro l’Avellino (7.689 persone).
Sono numeri lontani da quelli visti in passato. Anche rispetto alla serie D, dove il Palermo due anni fa ha avuto una media di 15.874 persone. Rispetto ad altre gare, come quelle con Avellino e Monopoli, la società non ha previsto particolari promozioni e sconti, mettendo i tagliandi a prezzo pieno. Sarà dato però un biglietto omaggio in tribuna a chi oggi donerà il sangue allo stadio nella postazione Fratres. Sui propri canali social, il Palermo ha cinvitato il psuo pubblico: « Questa domenica conterà il gioco di squadra – è il messaggio con una foto della curva nord – La nostra ha migliaia di giocatori. Ci vediamo allo stadio».
Se il Palermo avesse vinto a Catania, con l’entusiasmo del derby conquistato in trasferta e mantenendo il meno cinque in classifica dal Bari, la risposta del pubblico sarebbe stata probabilmente maggiore, con la possibilità, dvincendo lo scontro diretto, di portarsi a meno due. Ma non è andata così e per i tifosi la sconfitta sembra essere stata un duro colpo. Intanto, gli ultra della curva nord inferiore dopo il derby hanno appeso uno striscione fuori dallo stadio contro i calciatori e quelli della superiore hanno espresso la propria delusione con un post sui social, chiedendo un riscatto immediato nella prossima partita.
Vincere contro il Bari porterebbe nuovamente il Palermo vicino al primo posto e con un girone di ritorno tutto da giocare. La tifoseria però al momento non sembra credere pienamente che si possa dare fastidio a una squadra che, soprattutto in questo periodo, ha dato l’impressione di essere una corazzata pronta ad andare in serie B. Eppure il Palermo sta conducendo una stagione al di sopra delle premesse iniziali ed è in testa, proprio insieme ai pugliesi, nella classifica casalinga: non ha mai perso e ha ottenuto sette vittorie ( oltre a due pareggi) nonostante una media spettatori bassa (appena 5.468).
Per scaldare la tifoseria servirebbe forse qualche acquisto nel mercato invernale nei reparti più carenti per dimostrare di puntare in modo deciso alla promozione. Bisogna capire però le intenzioni della società, a caccia di nuovi capitali.