L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla sfida di oggi tra Catanzaro e Palermo, valevole per gli ottavi di Coppa Italia.
In palio c’è molto di più della qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia di serie C nella partita fra Catanzaro e Palermo che si gioca oggi alle 14,30 in Calabria. Per la squadra allenata da Giacomo Filippi in gioco c’è anche una grande fetta di autostima in ottica campionato.
Catanzaro e Palermo, infatti, sono due delle quattro favorite per la vittoria del campionato insieme a Bari e Avellino. Ma i rosanero fino ad ora non sono riusciti a battere le dirette concorrenti. È anche vero, però, che non hanno nemmeno perso contro lo stesso Catanzaro, 0- 0 al “ Barbera” alla quarta giornata, e domenica contro l’Avellino, 1-1 sempre in casa. A ben guardare in Coppa Italia il Palermo ha già affrontato il Monopoli, attuale vicecapolista dietro il Bari, battendolo 2-1 ed eliminandolo dalla competizione.
«Sicuramente sarà un test molto importante proprio nell’ottica degli scontri diretti – ammette Filippi – però a volte non riesci a battere una squadra per casualità o episodi che possono cambiare non solo le sorti di una partita, ma anche della stagione. Con il Catanzaro in campionato abbiamo fatto un’ottima partita. Siamo consapevoli di essere allo stesso livello dei calabresi, dell’Avellino e anche del Bari nonostante i pugliesi abbiamo un organico di assoluto valore. Questa partita ci metterà di fronte una grande squadra, ma noi saremo all’altezza».