L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul calciomercato del Palermo focalizzato in questo momento a riprendere Brunori dalla Juventus.
Adesso la priorità è provare a trattenere Matteo Brunori e l’avversario più duro da battere, nonostante le sirene della serie A, è il Cagliari, appena retrocesso che cerca un’alternativa alla bandiera Joao Pedro, in uscita. In attesa del closing con il City Group, è ormai una questione di giorni, il direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini è al lavoro per delineare i punti fermi della squadra che già il 30 luglio esordirà in Coppa Italia contro la Reggiana e il 13 agosto nel campionato di serie B. Ed è inevitabile che il primo rebus da risolvere sia il futuro del bomber rosanero, che con 29 gol ha trascina[1]to il Palermo e stregato diversi club che sono sulle sue tracce. Il prezzo del cartellino si aggira tra i 4,5 e i 5 milioni di euro, una cifra che non dovrebbe essere un problema per le casse della holding dello sceicco Mansour.
Ieri il fisioterapista del City Federico Genovesi, è tornato al “Barbera” (ha lavorato a Palermo dal 2012 al 2016) per un sopralluogo allo stadio, in cui ha incontrato lo staff del Palermo, tra cui il preparatore Marco Petrucci. Segnali che la macchina si sta già preparando per mettersi in moto, anche perché presto si dovrà decidere dove andare in ritiro. Non è nelle intenzioni dell’entourage del Manchester City trasformare il Palermo in un “refugium pecatorum”, cioè una succursale periferica da riempire di giocatori in esubero, anche se non si possono escludere dei prestiti mirati, come è accaduto nei due club europei nella galassia del City, il Troyes e il Girona.
Questo significa che la squadra sarà anche puntellata da acquisti o conferme che arriveranno da altre squadre. E adesso ruota tutto attorno a Brunori. E su questo lavora i ds Renzo Castagnini, che ha buoni rapporti con la Juventus e con il procuratore dell’attaccante Italo brasiliano Sandro Stemperini, che cura anche gli interessi di un’altra pedina fondamentale della squadra di Silvio Baldini, il centrocampista tuttofare Gregorio Luperini. Su quest’ultimo, la scorsa settimana, l’agente è stato chiaro: «Resterà a Palermo, perché è un giocatore di proprietà rosanero». Il Palermo dialoga anche con il Milan per assicurarsi i prestiti di alcuni giovani talenti: uno potrebbe essere il portiere nel giro dell’under 21 Alessandro Plizzari, che l’anno scorso ha giocato 3 gare a Lecce in B, ma a 22 anni ha già collezionato 3 stagioni nella serie cadetta con le maglie della Ternana, con cui ha esordito a 17 anni, del Livorno e della Reggina. Ma nel filo diretto con i rossoneri potrebbero esserci anche il centrocampista Marco Brescianini, classe 2000 come Plizzari, e già rodato in B con Entella e Monza e l’attaccante molto promettente, classe 2003, Marco Nasti, che con la Primavera ha segnato 18 reti in 29 gare e ha già esordito con la maglia della nazionale Under 19.