Repubblica: “Palermo. Sequestro da 150 milioni al “re dei supermercati”. Megastore salvadanaio di Cosa nostra, a rischiare di più sono i dipendenti”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul sequestro da 150 milioni di euro ai danni dell’imprenditore Carmelo Lucchese.
Adesso scatta l’allarme per i dipendenti: sono 400 e già erano col fiato sospeso prima che fossero apposti i sigilli ai supermercati.
L’ex direttore dell’Agenzia per i beni confiscati Bruno Frattasi, ascoltato dalla commissione Antimafia regionale, ha spiegato «Siamo in presenza di un 70- 80 per cento di imprese che è bene scompaiano dal mercato — ha annotato — perché veicolo di infezione, perché strangolano la concorrenza, per cui è necessario eliminarle, anzi prima lo si fa e meglio è».