“Rosa, scacco al Bari le mosse di Filippi che hanno lanciato i rosa”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla classifica del Palermo e sulle mosse di Filippi che hanno rilanciato la squadra rosanero.
Il Palermo ha risposto al Bari. O meglio, è stato il Bari, nel giro di poche ore, a riportare a quattro le lunghezze a suo favore dopo che i rosa si erano pericolosamente avvicinati. Non è più, comunque, un problema di distacco, diventato minimo considerate le giornate in calendario e lo scontro diretto che chiuderà il girone d’andata, quanto di sensazioni forti. Il Palermo ora fa paura. Quel gruppo che viveva di momenti più o meno felici, che spesso si lasciava sorprendere sulle fasce, sembra ormai una squadra vera, con tante soluzioni, movimenti collaudati e personalità autorevole. Quattro successi in cinque gare, tredici punti conquistati, nove gol segnati con sei marcatori diversi, disegnano un Palermo che sa vincere comunque: rimediando all’emergenza, se è il caso; con un po’ di fortuna che non manca mai a chi è in salute; soffrendo o a volte dominando. Potenza di schemi e di fantasia. E di due attributi decisivi: solidità e concretezza.
Filippi finalmente ha tirato fuori dal cilindro il coniglietto che gli ha sistemato reparti e tattica, mantenendo intatto quello spirito offensivo che già abbondava. Una sola mossa, un terzo centrocampista, un’attenta protezione della difesa ed ecco la nuova entità che da una pozione anonima arriva al secondo posto, avvicina la capolista e si pone come la pretendente più in forma; che in una C fatta per lo più di partite sporche, appiattisce gli avversari attraverso una compattezza e una stabilità tecnica e fisica prima latitanti. Il Palermo attuale, invece, riscuote consensi perfino per la promozione diretta, nonostante la lotta non sia entrata ancora nel vivo.
L’impressione destata, finora, è quella di una compagine solida, difficile da battere, che ha la caratteristica di segnare e di gestire il vantaggio nel migliore dei modi e di saper ribaltare il risultato con determinazione. Elementi che di colpo l’hanno portata, se non in vetta alla classifica, alle spalle di chi avrebbe dovuto uccidere il campionato come la Ternana nella passata stagione. Adesso, pare che tutto funzioni.