L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su quanto accaduto ad un noto ristoratore palermitano.
Tre colpi di pistola alle gambe, di cui uno andato a segno. È stata una notte da incubo per Nunzio Salvato, titolare del ristorante di Mondello “da Calogero”, tappa obbligata per gli amanti dei frutti di mare, a due passi dalla piazza. Tre persone lo hanno affiancato mentre tornava a casa, alla fine di una giornata di lavoro, sapendo evidentemente che aveva con sé il cospicuo incasso della giornata di domenica. La banda ha costretto Salvato a scendere dall’auto e hanno tentato di portargli via i soldi.
Il ristoratore però, con un improvviso scatto, li ha beffati lanciando il borsello in cui custodiva il denaro al di là del muro di cinta della villa. Indispettito, per punirlo dello “sgarbo”, uno dei tre uomini della gang ha sparato all’esercente alle gambe, per poi darsi alla fuga insieme agli altri due. Immediatamente trasferito all’ospedale Villa Sofia, Nunzio Salvato è apparso subito ai medici in condizioni non gravi. Ha dovuto però sottoporsi a un intervento chirurgico, necessario per l’estrazione del proiettile che gli si era conficcato in una gamba.
Secondo i sanitari, non è comunque in pericolo di vita. Sul caso indaga la squadra mobile, che in queste ore sta visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per tentare di individuare qualche elemento utile all’identificazione dei tre. A quanto pare, Salvato non sarebbe stato invece in grado di fornire alcun elemento utile perché i tre — ha raccontato — i tre banditi che lo hanno assalito avevano il volto coperto.