L’edizione odierna di “Repubblica” parla del ritorno in classe.
Alla vigilia del ritorno alle lezioni in presenza per il 50 per cento dei ragazzi delle scuole superiori lo scontro è sui trasporti. Per gli studenti, pronti a protestare, il piano delle corse aggiuntive è ancora carente, mentre la Regione assicura che da dopodomani ci saranno almeno 150 corse in più, il 25 per cento del maxi-piano che a regime prevederà in totale 600 corse aggiuntive – scrive il quotidiano -.
La cosa certa è che dopodomani per 120mila studenti siciliani suonerà di nuovo la campanella dopo oltre tre mesi di didattica a distanza. «Abbiamo monitorato l’andamento dei contagi e siamo andati avanti con gli screening che continueranno anche nelle prossime settimane. Si torna a scuola al 50 per cento provando poi a raggiungere il 75 nelle settimane successive », dice l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.