Repubblica: “Palermo, rifiuti e criminalità allarme a Ballarò”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza criminalità a Ballarò.
Quartiere Albergheria, ore 14. Un turista inglese riprende con lo smartphone i cumuli di spazzatura che giacciono davanti alla chiesa di San Francesco Saverio. Due ragazzini giocano a pallone tra finestre rotte, divani e ogni altro genere di ingombranti. A ciò si aggiunge il problema della sicurezza nelle vie attigue al mercato di Ballarò, diventato urgentissimo da affrontare.
Scippi e furti sono quotidiani. Martedì pomeriggio, un uomo ha rubato la bicicletta di uno dei volontari di Casa Ancora, struttura che a Ballarò offre servizi e accoglienza per bambini, migranti e persone disagiate. Da giorni i residenti trovano i finestrini delle loro auto rotti. Proprio ieri mattina, a essere presa di mira è stata la macchina di don Enzo Volpe, sacerdote impegnato da anni all’Albergheria nel contrasto a droga e povertà.
Inarrestabile anche l’escalation dello spaccio di droga nei vicoli. «Benvenuti nella terra di nessuno che il Comune non riesce a governare: e si vede», dice il presidente dell’associazione comitati civici Palermo, Giovanni Moncada. «Chiamassero l’Esercito se non sono in grado di assicurare il controllo del territorio», aggiunge. Persino la Rap un mese fa ha alzato bandiera bianca. È stata la stessa azienda a contattare Repubblica per denunciare lo stato di degrado del quartiere: «Ci arrendiamo, è una lotta persa in partenza senza controlli e senza la regolamentazione del mercato dell’usato, gran parte dei rifiuti presenti in strada provengono da lì», ha detto Rap. Un mese dopo nulla è cambiato. Gli vanti alle scuole e alle chiese.