L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul boom di ricorsi a Palermo contro le sanzioni del lockdown. Ne sono arrivati 78 e nella sola giornata di giovedì ne sono stati depositati 43. Per ognuno è indicata una motivazione: l‘acquisto di farmaci o alimenti, l’assistenza a un anziano, questioni di salute per chi aveva bisogno di una passeggiata. Tutte motivazioni che finiranno sul tavolo di un giudice di pace. Una giovane dottoressa ha chiesto al compagno di trascorrere con lei la prima notte nell’ambulatorio di Sambuca di Sicilia, per esigenza di sicurezza. Risultato? Multa all’accompagnatore di 580 euro, che racconta. «Sono dovuto tornare a casa e lei è andata sola». La coppia ha deciso di presentare ricorso.