Repubblica: “Palermo. Racconti dall’inferno: «Ho nuotato nel fango con mia figlia in braccio»”
L’edizione odierna di “Repubblica” riporta le parole di una persona che ha vissuto gli attimi del nubifragio nella giornata di mercoledì.
Sulla circonvallazione un anziano guarda le macchine immerse nel fango da dietro la grata che protegge il ponte di viale Lazio. Giuseppe Taormina ha 32 anni: «Vedevo che nessuno usciva dalle proprie auto e speravo che ce l’avremmo fatta. A un certo punto però ho deciso di lasciare l’auto», racconta. Quell’acqua iniziava a sollevare le ruote della sua C3, acquistata appena una settimana fa. «Ho messo mia figlia in braccio e ho nuotato stringendola forte — deve chiudere gli occhi per cercare di cancellare quei frame dalla sua testa — L’acqua mi arrivava alla cintura, poi è salita di livello. L’altra mia figlia di 13 anni ha nuotato insieme a me e a mia moglie».