Repubblica: “Palermo. Quasi lockdown. I ristoratori alle corde, sit-in nella notte e primi licenziamenti”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’ultima tegola sulla testa dei ristoratori. L’ulteriore stretta di Musumeci ha fatto scattare proteste a macchia di leopardo in tutta la città.
Subito dopo la mezzanotte una protesta pacifica è stata organizzata dai titolari di pub, ristoranti e pizzerie davanti a Palazzo dei Normanni. «Di fatto siamo già chiusi senza lockdown — dice il titolare di un pub del centro storico — perché le spese vive non si riescono a coprire, figuriamoci le altre. Ce la metterò tutta per salvaguardare le famiglie dei miei dipendenti che ancora aspettano la cassa integrazione di maggio. Stanotte andremo in piazza del Parlamento a protestare in modo spontaneo. Ci siamo dati appuntamento sui social, siamo tutti disperati».
«Senza lavoro si muore. Non possiamo permetterci un altro lockdown e nemmeno provvedimenti restrittivi estemporanei privi di strategia» incalza Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo.