Repubblica: “Palermo. Pronto soccorso Civico, letti, caschi, bombole e cinquanta contagiati. Sull’orlo dell’incubo «Ci vuole un’altra area di emergenza in città, non ce la facciamo più»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle difficoltà degli ospedali palermitani.
Lo stanzone del pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo è pieno di contagiati del Covid: «E non è finita — indica la strada un infermiere — lì ci sono quelli che stanno peggio» . Si apre la porta e dentro ci sono una quindicina di pazienti, con la maschera sul volto o con i caschi in testa che li fanno sembrare astronauti. Siamo entrati, mischiandoci tra i sanitari che ogni giorno si fanno in quattro cercando di mettere una pezza a un sistema che regge a fatica.
Eccolo, il virus. Eccolo a Palermo. «La prima volta il Covid ci aveva graziato — racconta un giovane medico — Qui avevamo avuto meno di una decina di casi. La stessa cifra l’avevamo già superata nell’ultima settimana di agosto. A ottobre sono entrate 650 persone, dodici sono morte».