L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul bluff del coprifuoco a Palermo.
Alle due di mattina gruppi di ragazzi erano ancora in giro alla Vucciria, all’Olivella e in piazza Magione. Difficile arginare le comitive della movida post coprifuoco.
Gli automobilisti che raggiungono il centro storico in auto la sera hanno ripreso le vecchie abitudini: macchine parcheggiate nelle aree pedonali e moto a ogni angolo di strada. «La notte non si dorme più — afferma Luisa Schillaci che abita a pochi passi da piazza Magione — Quando rientro a casa una volta su due incontro qualcuno che fa la pipì all’ingresso di casa. Una scena imbarazzante».