Repubblica: “Palermo, ora i tifosi rosanero ci credono: «Gli acquisti fanno la differenza»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” attraverso un articolo a firma Alessandro Geraci riporta quello che è il sentiment dei tifosi rosanero dopo che il Palermo con una serie di vittorie si è rilanciato in ottica secondo posto.
E adesso le cose vanno per il verso giusto. Dopo circa quattro mesi il Palermo è tornato a vincere in trasferta aggiungendo un tassellino fondamentale alla voce “dettagli”: si tratta di quei particolari che fanno la differenza per puntare al cielo e, quindi, alla promozione. I nuovi acquisti hanno lasciato immediatamente il segno e cambiato il volto di una squadra che, soprattutto con Ranocchia, in tre gare ha ottenuto geometrie e una nuova verve offensiva. C’è anche il risveglio di Di Mariano e l’innesto di Diakité in difesa, con quest’ultimo che ha aggiunto opzioni al reparto.
Ma, in particolar modo, «emerge positività» — dicono i tifosi — e un entusiasmo ritrovato che, in verità, non era mai scomparso del tutto come dimostrato dai numeri che vedono il Palermo (assieme alla Samp) primeggiare per presenza di supporter, sia in casa che fuori. E proprio i sostenitori adesso intravedono un futuro più rosa che nero. Secondo Filippo La Barbera, 39 anni, titolare dell’omonimo panificio di fronte la spiaggia di Mondello, «la serie A è possibile. Gli ultimi arrivati stanno facendo la differenza — spiega — . Si nota subito che Ranocchia è di un’altra categoria. Bisogna però migliorare la difesa per diventare perfetti. Diakité, invece, ha fisico ma lo vedo ancora acerbo. Sabato il Palermo mostrerà realmente le sue intenzioni perché vincendo col Como dimostrerebbe continuità e lo sprint per la A sarebbe decisivo».
Anche Salvatore Varrica, 35 anni, che possiede il negozio “Animal Garden”, dedicato agli amici a quattro zampe, premia la sessione di mercato invernale: «Seguo sempre la squadra che ha sicuramente una fisionomia differente grazie agli innesti — dice — . Il centrocampo così si è sistemato e ha preso fiducia. Dobbiamo ringraziare il City Group che si sta muovendo nella maniera corretta e ha insistito con Corini, perché i risultati gli danno ragione. Non condivido sempre le sue scelte, ma è in una botte di ferro e può così lavorare serenamente. Ancora, però, è presto per le sentenze: le prossime due uscite saranno fondamentali. Peccato che Insigne e Di Francesco non abbiano reso come da aspettative».