L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul ritiro del Palermo. Il gruppo rosanero non gioca una partita ufficiale dal primo marzo. Il ritmo del lavoro non è uguale a quello degli altri anni. Qualcuno è costretto a fermarsi come Pelagotti, Doda e Peretti. A proposito dei giocatori che si sono fermati nei primi giorni di lavoro, Nastasi spiega che è una situazione che ci si poteva aspettare, ma non prevedere. «Dopo tanti mesi di inattività – sottolinea il preparatore atletico – soprattutto nella prima settimana di lavoro, è normale che ci siano stati piccoli contrattempi con qualche giocatore che ha saltato qualche seduta di allenamento, penso che sia fisiologico. Tanti mesi di inattività sono stati un problema, non solo per il Palermo, ma per tutte le squadre. Però abbiamo trovato un gruppo ben disposto al sacrificio, ben concentrato mentalmente, con grande voglia e per questo bisogna dare grande merito a chi mi ha preceduto per il lavoro effettuato».