L’edizione odierna di “Repubblica” parla dell’omicidio della Vucciria.
I tre Romano, padre, figlio e zio, sono andati alla Vucciria per uccidere Emanuele Burgio. Hanno parcheggiato gli scooter lontano da via dei Cassari, sperando di non essere inquadrati dalle telecamere. E si sono presentati, armati di una calibro 9, davanti alla trattoria “Zia Pina” gestita dalla famiglia della vittima.
Sul movente gli investigatori stanno ancora lavorando: che il pestaggio di Giovanni Battista Romano sia il caso scatenante è sicuro, ma che dietro ci siano dissidi fra le due famiglie è confermato dagli inquirenti, che ora stanno cercando di accertare la natura dei contrasti. Lo scenario più plausibile è che riguardino la gestione della piazza di spaccio della Vucciria.