Repubblica: “Palermo-Olympique Marsiglia 1-1, rosa raggiunti su rigore nel deserto del Barbera”

“Un esordio davanti a pochi intimi per il Palermo che con l’Olympique Marsiglia pareggia per 1-1 grazie alla rete nel secondo tempo di Embalo al 12’ e al rigore trasformato al 43’ da Leya Iseka su rigore. Solo 5.647 i paganti ieri sera al “Barbera”. Un dato che insieme alla contestazione di venerdì e ai quattromila abbonamenti rinnovati al momento sui diecimila staccati l’anno scorso, sono indicativi del livello di gradimento della squadra che c’è fra i sostenitori. Quello di ieri sera è il dato paganti peggiore della storia recente in tema di esordi stagionali per il Palermo. Peggio anche dell’anno in cui i rosanero chiusero il campionato con la retrocessione nel 2013: il 12 agosto 2012 in amichevole contro il Parma, i tifosi furono 5.864. Nelle ultime tre stagioni al battesimo stagionale in casa, che va precisato riguardava partite ufficiali di Coppa Italia, i rosanero hanno messo insieme contro la Cremonese nell’anno della B 15.005 paganti; 15.490 contro il Modena e 9.479 paganti lo scorso anno, il giorno di ferragosto, per la partita contro l’Avellino. I tifosi arrivati ieri sera al “Barbera”, forse più per fede che per curiosità sulla nuova squadra, erano talmente pochi che l’anello superiore dell’impianto di viale del Fante è rimasto chiuso. Ad eccezione della curva nord superiore, mezza vuota pure quella, che però è stata aperta per evitare contatti pericolosi fra i due gruppi ultrà rosanero principali, fra i quali non scorre certo buon sangue. Una spaccatura evidente anche per i cori lanciati: alternati fra incitamento ai giocatori e contro la società dalla parte inferiore della curva e solo a sostegno della squadra da parte della nord superiore.La partita era stata presentata sia dall’allenatore Ballardini che dal direttore sportivo Faggiano come un banco di prova per capire il livello di competitività della rosa. E nonostante il primo tempo si concluda sullo 0-0 il divario appare evidente, non tanto nelle occasioni da gol che sono state le grandi assenti dei primi quarantacinque minuti, quanto per la gestione della palla e il modo di costruire l’azione. Più avanti e organizzati i francesi; con buona volontà, ma raramente precisi i rosanero. Ballardini manda subito in campo i volti nuovi Rajkovic in difesa nel ruolo di centrale sinistro con Vitiello al centro e Goldaniga a destra davanti al portiere Posavec; Gazzi in mezzo al campo accanto a Hiljemark con Rispoli a destra e Lazaar a sinistra; Nestorovski al centro dell’attacco con Trajkovski (che lascia il campo per Bentivegna dopo un quarto d’ora per infortunio) a destra ed Embalo a sinistra. Nel secondo tempo il tema è più o meno lo stesso, ma ad aumentare sono gli spazi. Prima ci prova dalla distanza Gazzi, ma il suo tiro viene respinto. Poi in contropiede il Palermo passa con Embalo al dodicesimo: Bentivegna dal vertice destro dell’area di rigore lo serve sul lato opposto, l’ex bresciano controlla il pallone, con un doppio passo salta il marcatore diretto e in diagonale mette rasoterra sul palo più lontano. Il pari arriva al 43’ per effetto del rigore trasformato da Leya Iseka e concesso per fallo di Posavec. I giovani di Ballardini si guadagnano gli applausi dei pochi sugli spalti, ma è chiaro ai più che quella di ieri sera era una partita amichevole precampionato e non si può affrontare un campionato intero in serie A senza gli ulteriori quattro rinforzi che chiede Ballardini”. Questo qunto si legge sull’odierna edizione de “La Repubblica”.