L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato quella che sarà una partita importante per il futuro del Palermo e non stiamo parlando di quella contro il Pescara in programma domani sera. Ecco quanto scritto dal quotidiano:
“Di giorni cruciali nell’ultimo periodo il Palermo ne ha conosciuti parecchi. Snodi fondamentali o dal punto di vista sportivo o per quello che riguarda le tante vicende extra calcistiche che il club di Zamparini ha conosciuto nell’ultimo periodo. […]. In un’ipotetica bilancia di importanza il primo appuntamento è quello da non fallire. Quello, per intenderci, dal quale potrebbe avere un’accelerata anche un’eventuale trattativa per il passaggio di proprietà del Palermo. Sulla carta quella di oggi dovrebbe essere una formalità dopo l’approvazione da parte del presidente del consiglio di amministrazione Daniela De Angeli dei conti della società rosanero aggiornati al 30 giugno 2018. La sua firma, secondo quanto ha annunciato Zamparini, è arrivata il 10 ottobre scorso nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione, da quel momento secondo quanto viene fatto trapelare dalla società di viale del Fante è arrivato anche il via libera da parte del collegio dei sindaci e parallelamente quello, non obbligatorio, della società di revisioni Baker Tilly Revisa. […]. Oggi l’assemblea dei soci, praticamente Maurizio Zamparini con la sua famiglia visto che il patron detiene il 99,9 percento del Palermo e il resto per ragioni contabili è della Gasda, la società della sua famiglia, chiuderà la partita del bilancio. Zamparini certificherà di essere in grado di fare rientrare 10 dei circa 22 milioni di euro che il club avanza come credito dalla Alyssa […]. Se così non fosse, però, il Palermo sarebbe in guai seri, visto che il passivo di gestione del club sarebbe quasi quanto il capitale sociale che al momento è di 13,5 milioni di euro”.