Repubblica: “Palermo, oggi l’apertura delle buste per il concerto di Capodanno: tra i nomi Biagio Antonacci e Lazza”
Palermo si prepara a vivere le festività natalizie e il Capodanno con un programma ricco di eventi e novità, ma non senza qualche controversia. Come riportato da Claudia Brunetto su Repubblica, Edizione Palermo, l’amministrazione comunale ha stanziato un milione di euro per garantire l’accensione dell’albero e delle luminarie già a partire da venerdì, anticipando la tradizionale data dell’8 dicembre. Parallelamente, sono in corso le valutazioni sulle proposte per il concerto del 31 dicembre in piazza Castelnuovo.
Biagio Antonacci, Lazza, Irama, Gali, Articolo 31 e i Ricchi e poveri sono alcuni dei nomi che arriveranno sul tavolo del Comune. Il primo della società Puntoeacapo di Nuccio La Ferlita che l’anno scorso ha portato Elodie, a sentire gli operatori del settore, potrebbe essere il favorito. Mentre Giuseppe Rapisarda che ha presentato una rosa di artisti fra cui Lazza, Irama e Gali, appunto, propone anche una diretta nazione radio e tv su Rtl. Oggi si conosceranno tutte le proposte e poi la commissione le valuterà assegnando un punteggio.
Natale tra tradizione e innovazione
Al centro della scena natalizia ci sarà l’albero di Natale, alto 18 metri e decorato con sfere realizzate dai bambini ricoverati in ospedale, grazie alla collaborazione con la Fondazione Lene Thun. L’allestimento, affidato per la prima volta a una visual designer, punta ad evitare le critiche degli anni passati, quando l’albero cittadino era stato soprannominato “spelacchio”.
Tra le novità di quest’anno, il Villaggio di Natale alla Fiera del Mediterraneo, che con i suoi 5.000 metri quadrati si candida a essere uno dei più grandi d’Italia. Al suo interno, oltre alla pista di pattinaggio, saranno organizzati laboratori per bambini e stand tematici.
Capodanno: il concerto e il confronto con Catania
Se il Natale promette di illuminare Palermo, il Capodanno fa emergere alcune ombre. Il Comune, con circa 500.000 euro a disposizione, punta a replicare il successo dello scorso anno, quando Elodie fu protagonista in piazza Castelnuovo. Tuttavia, la città si trova a fare i conti con la scelta della Regione di destinare ben 2 milioni di euro al Capodanno di Catania, lasciando il capoluogo senza fondi.
La decisione ha suscitato critiche da più parti, come sottolinea Gianfranco Micciché: «Siamo abituati alla catanizzazione della Sicilia. La speranza è che i fondi siano utilizzati in modo trasparente sia a Palermo che a Catania».
Un Natale di speranza e un Capodanno di sfide
Nonostante le difficoltà, l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, e il dirigente Gaspare Simeti sono al lavoro per garantire eventi di qualità. L’obiettivo è rendere le festività un momento di unione e celebrazione per tutta la città, bilanciando risorse limitate con creatività e impegno.
Come osserva la deputata regionale Marianna Caronia, «Palermo merita visibilità, anche in un momento di grandi tensioni sociali». La speranza è che, nonostante le difficoltà, il capoluogo siciliano riesca a brillare durante queste festività, regalando ai suoi cittadini un Natale e un Capodanno all’insegna della bellezza e della condivisione.