“Meno venti (giorni). Tre settimane scarse alla storica trasferta del 15 febbraio a Madrid: il primo round della doppia sfida di Champions League tra il Napoli e il Real. In mezzo ci sono ancora tre gare di serie A: contro Palermo (domenica sera al San Paolo), Bologna e Genoa, in cui Sarri e i suoi giocatori non potranno ovviamente permettersi alcun tipo di distrazione. Per i tifosi, invece, il lungo ed esaltante conto alla rovescia per la missione spagnola è già entrato nel vivo, con l’assalto telematico di ieri mattina al botteghino. Sono infatti andati a ruba in meno di ore, non senza disfunzioni e proteste, i 3917 biglietti (meno quelli preassegnati alle agenzie di viaggio convenzionate) per il settore Ospiti del Santiago Bernabeu, messi a disposizione dei sostenitori azzurri dal club iberico. Il portale on line di Listicket, concessionaria esclusiva della prevendita, è stato subissato da oltre 8 mila richieste: all’orario previsto delle 10 in punto, in cui è puntualmente iniziata l’emissione dei tagliandi. «Il sistema è andato quasi subito in tilt, però», hanno protestato in molti, dopo aver passato l’intera mattinata incollati ai computer. Fino alle 12.30, quando è comparsa sul sito la fatidica scritta “sold out” e più della metà dei partecipanti alla caccia al tesoro virtuale è stata costretta ad alzare (purtroppo non virtualmente…) bandiera bianca. Chi c’è c’è. Chi invece non c’è dovrà arrendersi oppure provare eventualmente ad arrangiarsi con i biglietti di seconda mano di altri settori: acquistati da amici, conoscenti o addirittura bagarini spagnoli. Ma è un giochetto pericoloso, per il forte rischio di essere identificati come tifosi del Napoli ai cancelli del Bernabeu ed essere respinti. I biglietti sono rigorosamente nominativi e martedì sera al San Paolo sono già stati respinte 70 persone, che non hanno superato il controllo dei documenti. Altre 19 sono state denunciate per bagarinaggio. Pure a Fuorigrotta è partito il lungo conto alla rovescia in vista della sfida di Champions, con controlli molto capillari dentro e fuori lo stadio. E ieri sera la società ha annunciato il “tutto esaurito” anche per la sfida di ritorno. Ma la prova generale più riuscita è stata quella della squadra, nei quarti di Coppa Italia. Contro la Fiorentina era infatti una gara a eliminazione diretta: più simile — rispetto a un normale turno di campionato — alla doppia sfida che attende il Napoli con il Real Madrid. Servivano nervi saldi, organizzazione, solidità difensiva e cinismo in attacco: le armi di cui gli azzurri si sono serviti per eliminare la Fiorentina di Paulo Sousa, tenace e combattiva fino alla fine. E forse non è un caso che a mettere ko i viola siano stati specialmente gli spagnoli di Sarri: in particolare Pepe Reina e Josè Callejòn, già carichi per il derby personale che li attende al Bernabeu. Il portiere ha parato tutto e l’attaccante ha messo a segno la rete della qualificazione. Milan e Fiorentina erano gli esami più tosti, per il Napoli: sulla strada verso Madrid. Ora il calendario sembra in discesa, anche se Sarri non vuole distrazioni. Ma i tifosi possono già volare con la fantasia: il count down segna -20.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.