L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla delicata questione legata alle incursioni, con furti e danneggiamenti, in molte sedi scolastiche di Palermo e provincia. Uno dei problemi principali è sicuramente quello dei sistemi di difesa delle scuole prese di mira, quest’ultimi parecchio carenti. Per tale motivo, in prefettura il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessora alla Scuola Giovanna Marano hanno annunciato un programma per ripristinare i sistemi di videosorveglianza in 158 istituti. «Per quanto riguarda l’istituto Falcone – spiega il prefetto Forlani – è già in programma l’installazione di 19 telecamere perimetrali. Il Comune ha anche preso l’impegno di avviare la settimana prossima i primi interventi necessari per installare inferriate alle finestre che ne sono ancora prive e rafforzare il portone di ingresso. Monitoreremo la situazione di settimana in settimana».
«L’impianto di videosorveglianza ha avuto falle gravi fin da principio – dice Antonella Di Bartolo, preside dell’istituto comprensivo Sperone- Pertini – Se le scuole devono sostenere le spese della manutenzione, parliamo anche di 1.500 euro a impianto, è chiaro che non possono fare altro. È una coperta troppo corta». «Gli impianti ci sono, ma non funzionano – dice la preside Mariangela Ajello – è scaduta la manutenzione e da allora non è stato fatto nulla. E il custode del plesso Scinà andrà in pensione l’anno prossimo. Siamo nei guai».