L’edizione odierna di “Repubblica” si occupa dell’avvio del monopattino sharing a Palermo.
Davanti al teatro Massimo e alla Stazione, sui marciapiedi di via Ruggero Settimo e via Libertà, in via Roma. Stamattina Palermo si è svegliata con diverse batterie di monopattini sparse per la città. Sono i primi 800 mezzi — quelli biancazzurri di Bit Mobility e i bianconeri di Bird — che da ieri sono attivi in città con il servizio sharing, che il Comune presenterà domattina con altre due società, la Helbiz e Link Your City, che portano in dote 800 monopattini in più. Ma sulla carta ci sono già altre cinque compagnie — tra cui la palermitana Esco — per un potenziale totale di 3.600 monopattini.
Nella giornata d’esordio centinaia di utenti hanno sperimentato un servizio che avrà caratteristiche comuni a tutte le società: la limitazione di velocità automatica ( 25 chilometri orari di norma e sei all’ora nelle isole pedonali come via Maqueda e corso Vittorio Emanuele), l’obbligo del casco per i minorenni ( ma è vietato l’utilizzo agli under 14), l’obbligo di percorrere le piste ciclabili o strade con limite di velocità a 50 chilometri orari, il divieto di andare sui marciapiedi o contromano.
Ma per controllare l’enorme mole di mezzi il Comune ha messo già alcune regole, anzitutto sul parcheggio, autorizzato dove ci sono rastrelliere per le bici e stalli per le moto oppure sui marciapiedi, a patto che vengano parcheggiati sul cavalletto e lascino almeno un metro e 80 di spazio libero ( due metri se ci sono ostacoli) per i pedoni, senza ostruire gli scivoli. Non si potrà parcheggiare in strada, nelle aree di pregio storico tutelate, ma anche nelle ville e nei giardini pubblici, intorno agli ospedali e all’interno dell’Orto Botanico, dello stadio, della Fiera, alla stazione centrale e in viale Regione siciliana.
Molti già ieri si sono registrati sulle app e hanno provato il servizio della big californiana Bird e della veronese Bit Mobility, che offriva una promozione di 50 centesimi allo scatto del noleggio e 100 minuti di corsa gratuita, che poi diventeranno un euro allo scatto e 15 centesimi al minuto, salvo formule giornaliere, settimanali, mensili e annuali. Bit, la prima compagnia a rendere pubblica la formula per Palermo, chiede 270 euro per un anno con due sblocchi al giorno e 60 minuti gratuiti di viaggio; 25 euro al mese; 4 euro con 15 minuti gratuiti per il giornaliero, 11 euro con 110 minuti gratuiti per il settimanale e 9 euro se si concentra l’uso in un’ora con sblocchi del mezzo illimitati.