Repubblica: Palermo, missione contro la capolista. “Il Sassuolo è forte, ma niente paura”

Dimostrare che i 30 punti di distacco in classifica tra Palermo e Sassuolo non riflettono il reale divario tecnico tra le due squadre: è anche questo uno degli obiettivi di Alessio Dionisi per la sfida di oggi pomeriggio al “Renzo Barbera”. Come riporta Valerio Tripi su La Repubblica Palermo, l’allenatore rosanero invita i suoi a concentrarsi sulla prestazione, mettendo da parte pensieri legati ai numeri, alla possibilità di negare la promozione sul campo agli emiliani o alla striscia di 15 partite consecutive in gol.
«Affrontiamo la squadra migliore del campionato», ammette Dionisi. «Abbiamo migliorato il nostro rendimento offensivo rispetto al girone d’andata, ma purtroppo abbiamo anche aumentato il numero di gol subiti. Dobbiamo stare attenti: se tiriamo troppo la coperta da un lato, rischiamo di rimanere scoperti dall’altro».
Uno dei temi della sfida sarà certamente il confronto tra due attacchi molto diversi ma ugualmente efficaci: da una parte il Palermo con Pohjanpalo e Brunori, supportati da Verre; dall’altra il Sassuolo con Berardi, Volpato, Laurienté e Mulattieri. «Non concedere nulla è impossibile», spiega Dionisi. «I miei giocatori si applicano al massimo, ma come squadra possiamo ancora migliorare, soprattutto nella gestione delle transizioni. Il Sassuolo riparte velocemente appena recupera palla, dovremo essere bravi a non farci trovare scoperti».
Il tecnico del Palermo, ancora bersaglio di alcune contestazioni da parte della tifoseria, prova a mantenere il focus sulla squadra: «I fischi? Condizionano se arrivano durante la partita, ma dobbiamo essere forti mentalmente. Ora contano solo le sette partite che restano: dobbiamo guardare avanti e conquistare i playoff».
Senza rancori verso il suo passato recente, Dionisi, che fino a poco più di un anno fa sedeva proprio sulla panchina del Sassuolo, guarda solo al presente: «Ho tanti bei ricordi legati a quel gruppo di giocatori, ma adesso sono l’allenatore del Palermo e voglio vincere con il Palermo».
Per farlo, Dionisi si affiderà alla formazione che ha conquistato i tre punti a Salerno: Audero in porta, Baniya, Magnani e Ceccaroni in difesa; Pierozzi, Blin, Gomes e Lund a centrocampo; Verre e Brunori dietro a Pohjanpalo.