L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla riapertura delle scuole a Palermo. L’istituto alberghiero “Piazza” di corso dei Mille mostra di avere le idee chiare con il preside Vito Pecoraro: «Non abbiamo mai preso in considerazione i doppi turni perché la nostra scuola è ad alto tasso di pendolarismo: gli studenti provengono da 40 diversi centri della provincia. Abbiamo optato per la riduzione oraria perché siamo costretti a dimezzare le seconde, le terze e le quarte. Alterneremo le attività di didattica in presenza e a distanza, prevalentemente “asincrona”, perché reputo che non possiamo chiedere a ragazze e ragazzi di stare cinque ore a casa davanti a un pc».
Prima del Ferragosto, il Cannizzaro era indirizzato verso i doppi turni e ore di 45-50 minuti, ma adesso ogni iniziativa è sospesa: «Abbiamo sospeso ogni decisione — dice la preside, Anna Maria Catalano — in attesa di dati certi. Non conosciamo l’eventuale organico aggiuntivo e non sappiamo quando arriveranno i banchi». Gli ampi spazi del liceo Meli di via Aldisio, invece, dovrebbero consentire senza troppi problemi distanziamento e lezioni in presenza.