L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata su un accaduto che ha dell’incredibile. Infatti, a Palermo, la discussione di due uomini in merito alla gara tra Juventus e Napoli è sfociata in un vero e proprio litigio con tanto di coltellate, con il cognato juventino che accoltella alla nuca e alle braccia il parente. La sezione omicidi della squadra mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alfredo Mazzola, 28 anni, che ha commentato l’accaduto: «Dopo averlo salutato ci siamo messi a discutere della partita Juve – Napoli e entrambi ci scambiavamo delle battute. Siamo arrivati anche ad un battibecco. La discussione è durata circa 5 minuti e poi sono andato via e mi sono avviato verso la mia abitazione. Quando sono arrivato davanti casa… appena entrato dalla porta all’interno dell’androne, prima che chiudessi del tutto il portone, sento spingere la porta dell’androne e vedo mio cognato che entra all’improvviso e immediatamente è scoppiata una lite tra di noi. Veniamo subito alle mani. Dopo alcuni pugni e violenti spintoni che ci siamo dati a vicenda, io ho preso un piccolo coltello del tipo di quelli che si usano come portachiavi, che tenevo in tasca e l’ho usato per colpire mio cognato. L’ho colpito sul braccio sinistro e mi sono accorto di averlo ferito, ho visto che perdeva sangue…».