L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su quelli che potrebbero essere gli eventuali nuovi acquirenti del Palermo.
Se il Palermo sarà la quattordicesima squadra italiana a diventare di proprietà straniera sarà il tempo a dirlo nel giro di un paio di mesi al massimo. Le trattative avviate da tre mesi fra il fondo con sede a Londra e la banca d’affari Lazard alla quale il Palermo ha affidato il compito di contrattare la cessione sembrano alle battute finali, ma ancora non si conosce il nome del soggetto interessato all’acquisto del club di viale del Fante.
Fra i tifosi circolano nomi e ipotesi, una di queste è legata al fondo Bc Partners, la società d’investimento che ha sede a Londra e uffici anche a New York, Parigi, Milano e Amburgo. Un nome però che viene fuori molto probabilmente perché il fondo è stato in trattativa per rilevare prima una quota dell’Inter e poi la Sampdoria di Massimo Ferrero. Tanto basta, però, per fare sognare ai tifosi una potenzialità economica che secondo quanto ha anticipato il presidente del Palermo Dario Mirri a Repubblica porterebbe quaranta milioni di euro di investimenti nei prossimi quattro anni. Ma di conferme ufficiali non ce ne sono.