L’edizione odierna di “Repubblica” parla anche dei “re” del gioco di Cosa Nostra. A maggio – scrive il quotidiano – si sono ricomprati l’agenzia di via Franz Liszt 19/ 21, che l’anno scorso era stata sequestrata dopo le indagini della squadra mobile sul clan Inzerillo. Ieri sono finite in manette otto persone, i signori delle scommesse che dal 2007 a oggi sono riusciti addirittura a comprare tre concessioni dall’Agenzia dei Monopoli e ad acquisirne altre due da aziende del settore. Un volume d’affari di 100 milioni di euro attraverso le agenzie dislocate fra Sicilia e Campania, un fiume di soldi che finanzia i clan.