L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Vasco Rossi e il doppio concerto a Palermo.
«Palermo è la più bella città del mondo e io vi invidio molto». Sono le parole scritte ieri mattina sui social da Vasco dopo il doppio concerto di giovedì e venerdì allo stadio Renzo Barbera, a cui hanno partecipato 74mila persone provenienti da tutta Italia. Parole d’amore per la città e per i siciliani, «un popolo straordinario, bello, orgoglioso, fiero: siete fantastici». E dopo le lodi, è il tempo delle promesse:
«Sono state due date pazzesche… grazie e alla prossima!!!», scrive il Komandante. Che sia “un arrivederci” lo ha detto anche al sindaco Roberto Lagalla, che l’altro ieri, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, ha raggiunto la rockstar allo stadio. «Abbracciare un mito è una cosa non da poco», Lagalla ha accolto così Vasco, per poi subito dopo aggiungere: «È impressionante e bello vedere lo stadio pieno di persone e mi auguro di fare, da sindaco, tantissimi concerti. D’altronde, devo stare qui cinque anni e spero che in questi cinque anni Palermo possa davvero richiamare tante cose belle come questa». «Speriamo — gli risponde il rocker di Zocca — Io torno sempre con grande piacere».
Vasco sembra mettere d’accordo tutti: al concerto, oltre al sindaco che è un amante della musica italiana, c’erano diversi personaggi famosi, come Ester Pantano, l’attrice di Makari che sarà protagonista anche della serie tv “I Leoni di Sicilia” e l’eroe delle “Notti magiche” di Italia ’90, il calciatore Totò Schillaci, che ieri ha raggiunto Vasco nel backstage del concerto. E poi, giovani, meno giovani, donne incinte a pochi giorni dal parto, bambini, fan sfegatati disposti a passare la notte in tenda in viale del Fante pur di assicurarsi un posto in prima fila davanti al palco.