Repubblica: “Palermo. La vecchia guardia ancora in bilico”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e la vecchia guardia in bilico.
C’era una volta uno zoccolo duro di calciatori che un anno fa faceva tornare la voglia di calcio a Palermo e conquistava una promozione insperata in serie B. Appena 12 mesi dopo, di quel Palermo di Silvio Baldini resta ben poco e gli ultimi superstiti, Matteo Brunori escluso, non hanno un posto sicuro nella squadra rosanero che sarà rinforzata per lottare per la serie A. Quattro nomi su tutti: Soleri, Damiani, Valente e Marconi. Sono tra i più amati dalla tifoseria, sono reduci da annate comunque positive, nessuno di loro però è un titolare e non è scontato che restino a Palermo.
Il caso più “sentito” dalla piazza è quello di Soleri, uno degli eroi della promozione in B con le sue 12 reti, molte decisive e anche belle, tutte segnate da subentrante. Nella serie cadetta, dopo un girone di andata in cui aveva giocato con il contagocce, ha avuto un paio di mesi di forma strepitosa con 4 gol, tutti pesantissimi, più due assist. Emblematiche le reti contro la Reggina, in un “Barbera” infuocato, e a Parma contro Buffon, sotto la curva rosanero. Eppure, in una squadra che cerca pedine di categoria e alternative a Brunori, non sembra lui il prescelto. E quindi non è escluso che uno dei giocatori più amati dai tifosi rosanero possa partire, magari in prestito per farsi le ossa in un’altra squadra di B. Per questo qualcuno può avere interpretato le sue lacrime, nella notte della grande delusione contro il Brescia, come la consapevolezza che potrebbe lasciare Palermo.