L’edizione odierna di “Repubblica” riporta una storia che fa capire il momento dell’Italia.
Domenica sarebbero stati sei anni. Ma il sogno di Daniela Catrini, 39 anni, pittrice, illustratrice e artigiana che aveva aperto una bottega nel cuore del Cassaro ritrovato, tra la Biblioteca regionale e piazza Bologni, si è infranto, spezzato dalla pandemia. Lei ed Emanuele Di Vita, 42 anni, scenografo e fotografo, il compagno di vita e di arte conosciuto venticinque anni fa sui banchi di scuola, hanno dovuto chiedere il reddito di cittadinanza – scrive il quotidiano -.
Cos’altro avrebbero potuto fare, con Joseph di 5 anni e una bimba in arrivo? Artisti entrambi, sono rimasti fuori da tutto: niente ristori e nessuna possibilità di un accordo con il proprietario della bottega per lo sconto sull’affitto. «Come i cinema e i teatri, facciamo parte della grande categoria dei dimenticati».