Repubblica: “Palermo, la sicurezza. Allarme commercio. Con le vetrine chiuse rischio usura altissimo”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul rischio usura a Palermo. Gli strozzini potrebbero presentarsi presto alla porta di imprenditori e commercianti prospettando soluzioni economiche illegali. Una eventualità che non escludono nemmeno associazioni del settore e la Finanza. “Solidaria” da decenni è vicina a chi denuncia gli usurai. «Non abbiamo avuto segnalazioni dirette di richieste da parte di usurai. Siamo preoccupati – dice il presidente Totò Cernigliaro – di quelle che saranno le conseguenze economiche di questa crisi già in atto. Rivolgiamo un appello a chi ha già necessità di aiuto, di rivolgersi alle forze dell’ordine o a noi. Ma c’è preoccupazione nei confronti di chi ha già denunciato e è in attesa dell’aiuto economico da parte dello Stato. Temiamo dei ritardi nelle pratiche di sostegno per chi ha subito danni ed è stata vittima di usura». Addiopizzo continua l’attività di ascolto e di supporto alle vittime telefonicamente e attraverso video conferenze. Sono tante le storie di chi ogni giorno sta affrontando difficoltà . «Molti commercianti e imprenditori che operano in diversi settori, dall’edilizia alla ristorazione fino ai servizi come quelli legati al turismo, ci segnalano come l’emergenza coranavirus stia causando gravi difficoltà di liquidità economica con delle pesanti ricadute sulle stesse attività economiche e in particolare nei rapporti con i fornitori – racconta Daniele Marannano, di Addiopizzo – È un momento particolarmente difficile in cui non vogliamo alimentare ulteriori allarmi ma il rischio che nel breve e medio periodo fenomeni come quello dell’usura possano acuirsi non è così astratto. La nostra associazione al momento non ha avuto segnalazioni di questo genere, invitiamo tuttavia i cittadini, qualora avessero bisogno di consigli e aiuto, a contattarci al numero dedicato 3279061172 che è attivo 24 ore su 24 e a rivolgersi alle forze dell’ordine che continuano a presidiare il territorio con cura ed efficacia».