Repubblica: “Palermo. La sfida infinita di Filippi fra l’intransigenza tattica e il bisogno urgente di far punti”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla necessità del Palermo di Filippi di fare punti.
Giacomo Filippi ama le sfide. Di tutti i generi. Quando prese in mano il Palermo la prima volta, la sua missione era restituire ai rosanero un ruolo di protagonisti, aiutandoli a superare quel blocco psicologico che li condizionava pesantemente sotto la guida di Roberto Boscaglia. Salvare insomma una stagione e, se possibile, puntare addirittura alla promozione. Ci riuscì. Non a centrare la B, ma ad assicurare un pieno risveglio alla squadra e all’ambiente.
La sfida quest’anno è ancora più ardua perché si gioca sul presupposto che il Palermo è stato costruito per lottare in alto e finora ha collezionato una sola vittoria e tre pareggi, score che lo trascina nei piani bassi di una classifica che, per fortuna, se escludiamo il Bari, fermato dalla Paganese, non trova rivali capaci di dare una svolta al campionato. E, per riuscirci, l’allenatore dovrà inventare la formula magica che gli consenta, più del riferimento tattico, di riconoscere gli elementi adatti per prestazioni che incarnino contemporaneamente «la voglia di vincere» e i suoi principi.