Repubblica: “Palermo, la sfida di Santoro, centrocampista alla Marchisio che a 10 anni era già in rosa. Il padre «Sarebbe bello rivederlo in rosanero»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla sfida di Simone Santoro, centrocampista del Teramo che affronterà il suo ex Palermo.
Il padre Francesco ha giocato una vita tra i professionisti facendo le fortune di Leonzio, Turris e non solo. «Ma abbiamo sempre vissuto a Palermo. Simone è cresciuto nella scuola calcio di Borgo Nuovo, il quartiere dove abitiamo, ma già a 10 anni lo ha voluto il Palermo. Diciamo che vedendo me e ascoltando i miei racconti il suo amore per il calcio è nato in maniera abbastanza naturale, anche se io non gli ho mai imposto nulla. Gli ho sempre ripetuto che ciò che conta è divertirsi, ma con serietà e professionalità. Lui è sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle e al Palermo è cresciuto incredibilmente grazie ai tanti tecnici che ha avuto nel settore giovanile».
«L’anno più formativo per lui è stato sicuramente l’ultimo al Palermo in cui ha fatto la spola con i “grandi”. L’allenatore Bruno Tedino lo aveva ormai aggregato in pianta stabile e stravedeva per lui, tanto che poi lo volle al Teramo l’anno dopo». Molti addetti ai lavori lo paragonano a Claudio Marchisio «Ha le caratteristiche di una mezzala a tutto campo ma deve lavorare ancora tanto e migliorare con impegno, passione e serenità. Simone è nato col pallone tra i piedi e da piccolissimo si divertiva assieme a suo fratello Carlo, con cui sono praticamente coetanei. Ecco, di lui mi piace il fatto che ha mantenuto esattamente lo stesso spirito di allora».
«Ovviamente faremo il tifo per Simo – conclude il padre – e spero possa disputare una grande partita. E poi, in futuro, mai dire mai. Di certo sarebbe bello vederlo di nuovo con la maglia rosanero e portare in alto i colori della nostra città».