Repubblica: “Palermo, la Red Bull in città. Il video delle polemiche ora convince tutti: «E ne arriveranno altri»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul video pubblicato da Red Bull e dedicato a Palermo.
Il malumore con il quale la stragrande maggioranza dei palermitani ha maledetto la città paralizzata dal traffico nei quattro giorni di riprese di: “Ciao Palermo, Monza is calling”, lo spot Red Bull girato dal 19 al 22 giugno, è stato in un soffio cancellato dalla soddisfazione per il successo ottenuto. Con più di un milione di visualizzazioni su Youtube, il video continua a fare parlare di sé.
Il merito del successo va soprattutto agli ideatori del progetto, i registi palermitani Carlo Loforti e Alessandro Albanese, fondatori della Just Maria, la casa di produzione specializzata nella realizzazione di contenuti video che, tra le centinaia di agenzie nel mondo si è aggiudicata la fortunata collaborazione. «Siamo felici per tanto clamore — dice Carlo Loforti — e al momento ci godiamo questo successo che vogliamo condividere con i nostri collaboratori, molti dei quali sono palermitani. Abbiamo voluto dipingere la nostra città anche in una chiave insolitamente leggera, perché secondo noi Palermo ha in sè un tocco di leggerezza così come leggero è il modo di comunicare di Red Bull. Lo spot è stato chiaramente ideato per sedurre — dice Maurizio Carta, urbanista — Chi di noi quando seduce mette in evidenza i propri difetti? Lo dico perché si è detto che le oscurità della città non sono emerse, ma in un’operazione di marketing come questa è normale che non accada. Palermo è diventata sempre più spesso teatro di spot pubblicitari e di set cinematografici, dobbiamo quindi cominciare a ripensare a una nuova mobilità».