Repubblica: “Palermo, la procura indaga anche sull’affare Dybala”
“La procura indaga sull’affare Dybala” titola l’edizione odierna de “La Repubblica” in merito alle ultime indagini che hanno coinvolto il Palermo. Nel dettaglio si legge che gli inquirenti stanno studiando anche le carte relative all’acquisto della Joya e al successivo passaggio alla Juve, un altro filone dell’inchiesta, invece, accende i fari sulla Mepal e sul Lussemburgo, la cassaforte del Gruppo Zamparini. Ecco quanto riporta il quotidiano:
“Si allarga anche all’affare Dybala e alla gestione dei giocatori l’indagine della procura sul Palermo e il Gruppo Zamparini. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti ci sono le operazioni finanziare legate a Paulo Dybala e agli altri giocatori acquistati e ceduti nel 2015 e 2016, oltre alla vicenda già nota della doppia cessione del marchio. L’indagine comincia a delinearsi e settimana dopo settimana assumono un ruolo centrale le società riconducibili a Zamparini in Lussemburgo, tanto che una delle ipotesi investigative è che nel piccolo ducato al centro dell’Europa ci sia la cassaforte del gruppo. DYBALA Nel mirino della procura è entrato tutto l’affare Dybala, dall’acquisto nel 2012 alla cessione nel 2015. Due operazioni finanziarie che non coinvolgono solamente Palermo, Instituto de Cordoba e Juventus, ma anche altri soggetti che a diverso titolo hanno ricevuto compensi da Zamparini. In particolare 12 milioni di euro complessivi alla Pencill Hill, la società dell’agente argentino Gustavo Mascardi, che ha gestito l’arrivo in rosanero dell’attaccante. Una somma che è andata lievitando con i successivi passaggi per tutte le mediazioni fra avvocati, procuratori e familiari del giocatore. Una “corte dei miracoli” che si è ripresentata anche al momento della cessione alla Juventus. Gli inquirenti stanno passando al setaccio ogni bonifico per verificare che le cifre siano quelle denunciate e che siano state effettivamente pagate ai soggetti interessati. […]”.