Repubblica: “Palermo, la prima sera in discoteca ballando a distanza “È complicato corteggiare…”
Ieri c’è stata la prima sera in discoteca per i palermitani, infatti il Country in via dell’Olimpo ha organizzato una serata ed è stata la prima discoteca ad ad aprire in tutta Italia. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto della situazione con le parole dei presenti. Di seguito le parole di uno dei titolari del Country, Armando Udine: «Fa impressione ma era necessario ripartire. Dovevamo dare un segnale: la gente è più sicura da noi che nelle piazze. Abbiamo dovuto prendere tante accortezze per poter riaprire mostrando come hanno adeguato la struttura. Per prima cosa abbiamo differenziato il percorso d’ingresso e di uscita, poi abbiamo aumentato la presenza degli addetti alla sicurezza, segnato sulle poltrone dove potersi sedere e dove no, e infine abbiamo sistemato dei cerchietti sulla pista che aiutano a mantenere le distanza». C’è scritto, sugli adesivi incollati a terra, “io sto qui” e sono lontani due metri uno dall’altro per rispettare le prescrizioni imposte dalle linee guida nazionali, anche se con quelle regionali si riducono a un metro» Difficile far rispettare le distanze di sicurezza, con qualche ragazzino che dopo il controllo della temperatura, si getta nella mischia.
Per poter partecipare alla serata, bisognava prenotarsi online e firmare un’autocertificazione in cui si dichiarava di non aver avuto contatti con persone “positive”, di non aver avuto sintomi riconducibili al Coronavirus e di attenersi alle regole del locale. Il locale permetteva a massimo 300 persone di entrare e nella pista poteva ballare un massimo di 60 persone contate dal personale.
Matteo, 17 anni, sguardo spavaldo, dice di non aver paura di stare con troppe persone nello stesso locale. «Se è aperto è perché siamo sicuri. Io e i miei amici le regole le rispettiamo, non vogliamo mica richiuderci in casa » , dice urlando, per superare il volume delle casse
I baristi, in mascherina, servono vodka e red bull a ragazzi messi in fila, un metro dall’altro. « Così è complicato corteggiare le ragazze » , è lo sfogo triste di un giovane latin lover, mentre il dj suona l’ennesimo pezzo in voga.