L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza Coronavirus a Palermo.
Il virus si è insinuato nell’Istituto geriatrico siciliano di via Messina Marine. I contati nella Rsa sono scoppiati in poco tempo e aumentano di ora in ora. Ieri i casi erano già oltre 70: 45 assistiti, 26 operatori e il direttore.
«Una situazione insostenibile — racconta un operatore — anche perché adesso mancano gli infermieri. Purtroppo, secondo noi dipendenti, c’è stato un ritardo di non poco conto nell’eseguire i tamponi e isolare i positivi. Tutti indossavamo le mascherine ma mancano gli altri presidi. I guanti sono sempre stati un problema, ad esempio: cento paia ogni dieci giorni, a persona, è troppo poco. E poi, quelle tute di carta velina al posto del tutone protettivo. Siamo stati condannati al contagio».