Repubblica: “Palermo. La Noce conta i danni «Come nel dopoguerra»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla situazione del quartiere Noce. Sembra un dopoguerra. «Ci lecchiamo le ferite e contiamo i danni» dice Iolanda Di Maio dalla porta del suo panificio. Salvo Lo Faso, il segretario del Sacro cuore e braccio destro di padre Salvatore spiega: «Distribuiamo la spesa una settimana sì e una no a un centinaio di persone che non erano mai venute a chiedere aiuto: ambulanti, lavoratori in nero, badanti». Tramuto, titolare di un negozio di ricambi per moto, spiega l’esistenza di una rete sotterranea di negozianti: “Io ti do una batteria, tu mi dai un catenaccio”. La Noce si dimostra solidale.