L’edizione odierna di “Repubblica” parla della movida illegale a Palermo.
Dall’una e trenta della notte a Palermo entrano in campo i pub ambulanti. Musica a tutto volume fino alle 4 del mattino, bottiglie di birra in vetro lasciate poi nelle piazze, soprattutto Sant’Anna e Magione – scrive il quotidiano -.
Da quando è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco Orlando sulle chiusure anticipate dei locali ( 1,30 da venerdì a domenica, 1 negli altri giorni) e dopo che le forze dell’ordine lasciano le piazze intorno alla stessa ora, le regole non esistono. Si è creato questo indotto fuori controllo, tutto abusivo. E i commercianti in regola, attraverso l’associazione pubblici esercizi Fipe di Confcommercio, annunciano che lanceranno un numero telefonico per segnalare i casi di abusivismo. Tutte le segnalazioni raccolte saranno poi inviate in Procura. Di fatto l’ordinanza si è rivelata un flop. «Se il sindaco chiude i locali non è che di rimando le persone tornano a casa — dice Antonio Cottone presidente di Fipe — è ovvio che, tolto il coprifuoco, il popolo della movida si sposta nelle piazze dove beccano sempre l’abusivo di turno che vende loro birra fino all’alba. L’ordinanza rischia di favorire l’abusivismo».