Repubblica: “Palermo, la contestazione a Zamparini arriva in Austria”
“La squadra di Ballardini ha iniziato ieri in Carinzia l’ultima settimana di ritiro prima del rompete le righe di giovedì. Dopo la lesione del retto femorale destro Michel Morganella è tornato a lavorare in gruppo, saltando solamente la partitella di fine allenamento. Ancora alle prese con le sedute di fisioterapia, invece, Norbert Balogh per via della lesione all’adduttore lungo destro subita nei giorni scorsi. Ha già lasciato il ritiro Robin Quaison che ha raggiunto la nazionale svedese in vista del torneo Olimpico di calcio in Brasile. L’eco del malcontento della piazza e della contestazione degli ultrà al presidente del Palermo, intanto, è arrivata fino al ritiro di Bad Kleinkirchheim dove ieri pomeriggio sulla rete di recinzione del campo in cui stava lavorando la squadra di Ballardini è apparso lo striscione “Zamparini vattene”. A portarlo fino in Austria alcuni ultrà della Curva nord inferiore. In particolare tre ragazzi – si legge sul sito Mediagol.it – arrivati in ritiro in rappresentanza dei gruppi di Parma, Milano e Vicenza. «Siamo una squadra ancora in costruzione – dice in conferenza stampa il difensore Roberto Vitiello – Sono andati via giocatori tecnicamente importanti e di carattere che hanno contribuito, e anche parecchio, alla salvezza miracolosa dello scorso anno. Ma sono certo che la società saprà rimpiazzarli al meglio». Il centrale di difesa, classe 1983, è il più esperto del gruppo rosanero e anche per questo è uno dei candidati a indossare la fascia di capitano per tutta la stagione. «Nello scorso campionato – dice – abbiamo sofferto troppo. Sono il più grande del gruppo ma mi sento ancora con lo stesso spirito di un giovane. Voglio togliermi ancora tante soddisfazioni con questa maglia. Da quando sono arrivato abbiamo ottenuto una promozione in A seguita da una discreta stagione prima della salvezza ottenuta all’ultima giornata a maggio. Il bilancio non è poi così negativo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.
