Repubblica Palermo: “In dodicimila dal Nord alla Sicilia, ma l’isolamento non è per tutti. Appello di Musumeci: «Registratevi e fatelo fare agli amici»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’allarme Coronavirus in Sicilia. In un solo giorno 5mila iscrizioni. E un dato che continua ad aumentare: il sito www.siciliacoronavirus.it, quello usato dalla Regione per tracciare chi arriva dal Nord, ieri sera aveva già registrato 12mila arrivi. Un boom, se si pensa che in mattinata l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza aveva comunicato un dato provvisorio di 7mila iscrizioni. «Registratevi e fate registrare gli altri — ha scritto il presidente della Regione Nello Musumeci sulla propria pagina Facebook — se conoscete qualcuno. Può essere un modo importante per arginare i contagi, oltre che un gesto di buon senso e responsabilità verso tutti». Per chi arriva dalle ” zone rosse” c’è l’obbligo della quarantena. La norma è retroattiva: l’isolamento è obbligatorio per chiunque nelle ultime due settimane sia stato — anche per un breve transito — in tutta la Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano- Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia e nelle zone estere considerate «a rischio epidemiologico» dall’Organizzazione mondiale della sanità. Chi è passato da quelle zone deve rimanere in isolamento per 14 giorni e comunicarlo al Comune, all’Azienda sanitaria provinciale e al proprio medico di famiglia. I voli, intanto, proseguono regolari. Ieri, al netto di qualche cancellazione, gli aerei da Linate, Malpensa, Orio al Serio, Brescia, Venezia e Treviso — tutti in zona rossa — erano regolari sia all’aeroporto di Catania che in quello di Palermo, dove comunque i passeggeri provenienti dal Nord sono stati controllati e invitati a porsi in autoquarantena. «Stiamo adottando alcune misure di contenimento — dice l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza — in questo momento è determinante poter tracciare la presenza sul territorio di chiunque raggiunga la Sicilia dalle regioni di area rossa o gialla».