L’edizione odierna de “La Repubblica Palermo” si sofferma sul rebus portiere sostituto di Gomis.
Il Palermo ha iniziato la nuova stagione con vecchie incognite e qualche sprazzo di sfortuna, che hanno riportato la squadra con i piedi per terra proprio quando sembrava pronta a decollare. La sconfitta contro il Brescia, maturata nel finale con un colpo di testa di Adorni, ha riacceso i timori di un copione già visto: una squadra che fatica a mantenere alta l’attenzione per tutti i novanta minuti, proprio come accaduto in passato.
Nonostante il risultato non pesi eccessivamente (1-0), ciò che preoccupa è la similitudine con altri momenti critici vissuti dal Palermo nella scorsa stagione, come le sconfitte contro il Cosenza e il Cittadella, o i pareggi rocamboleschi contro Parma, Como, Pisa e Ascoli. In tutti questi casi, la squadra ha perso punti preziosi nei minuti finali, mettendo in evidenza una fragilità nel gestire i momenti cruciali della partita.
Tuttavia, come sottolineato da Dionisi, è solo l’inizio della stagione e l’organico è ancora in fase di completamento. Contro il Brescia, infatti, mancavano pedine fondamentali come Segre, alle prese con un infortunio al ginocchio, e Lucioni, ancora fuori per un problema all’anca. A questi si aggiunge l’assenza del portiere Gomis, che ha subito una grave lesione al tendine rotuleo e potrebbe aver concluso la stagione.
In risposta a queste difficoltà, il Palermo è attivo sul mercato alla ricerca di rinforzi. Per la porta, Salvatore Sirigu, svincolato dopo l’esperienza in Turchia con il Karagümrük, sembra essere il principale candidato per sostituire Gomis, con Benoit Costil come alternativa. Sirigu, che ha già vestito la maglia rosanero dal 2009 al 2011, rappresenta una scelta di grande esperienza e il suo ritorno a Palermo sarebbe altamente suggestivo.
Anche per il reparto offensivo si attendono nuovi innesti, mentre Dionisi dovrà fare i conti con le assenze e riassettare il suo 4-3-3 in vista della prossima sfida contro il Pisa. Nonostante il pareggio all’esordio contro lo Spezia, i toscani rappresentano un avversario ostico, e il Palermo dovrà scendere in campo determinato a riscattare la sconfitta subita al “Rigamonti”. Con il mercato ancora aperto e diverse trattative in corso, l’allenatore avrà il compito di gestire al meglio le risorse disponibili, cercando di far ripartire la squadra con il piede giusto.